psicologia

Melanie Klein

Ha fornito un contributo importante per l'analisi e la comprensione dei vissuti infantili, attraverso una riflessione originale sul mondo interiore.
La studiosa condivide la concezione freudiana del dualismo pulsionale ma ritiene che le pulsione libidiche e aggressive non debbano essere considerate da un punto di vista biologico, bensì come fenomeni mentali.
La klein sposta l'attenzione dal conflitti psichici al mondo interno personale che si sviluppa attraverso le relazione con gli oggetti.
Melanie klein ritiene che il neonato sperimenti da subito relazione oggettuali, ovvero delle relazioni con gli oggetti,anche se si tratta di oggetti interni, come angosce, fantasie, difese, emozioni.
Tali oggetti sono connessi alle esperienze del bambino, in questo periodo collegate ai bisogni fisiologici.
Se i bisogni sono soddisfatti, il bambino prova piacere a fa esperienza dell' oggetto buono che coincide inizialmente con la presenza fisica della madre; se il bisogno non è soddisfatto viene corrisposta l'assenza della madre a cui corrisponde l'oggetto cattivo.
Klein chiama questa fase posizione schizzo-paranoide poichè un unico oggetto ovvero la madre viene scisso in due costituendo un oggetto buono e uno cattivo.

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